Un Angelo è sceso a Babilonia

Friedrich Dürrenmatt
traduzione di Aloisio Rendi, adattamento e regia di Leonardo Gazzola

Trama

Babilonia. La Grazia Divina decide di svelarsi all’umanità, e lo fa servendosi di un bizzarro messaggero: un angelo un po’ goffo, metà studioso e metà esploratore, che porta con sè sulla Terra la fanciulla Kurrubi, dono dell’altissimo per il più umile degli uomini. Peccato che, tra violenze, amori incompresi e alternanze di potere, riconoscere il predestinato sarà impresa non da poco, anche per chi guarda ai mortali come a minuscoli granelli di sabbia nel’infinita perfezione del Creato. Ben presto nella città chiunque si affannerà per spiegare e piegare ai propri bisogni, la venuta della Divina Grazia, ma tutti sono solo marionette che porteranno a compimento il disegno divino.

Con

Gabriele Armetta, Caterina Campanini, Carlo Capra, Chiara Ceriotti, Andrea Migliarese, Luigi Napolitano, Filippo Rigoli, Matteo Sciacca, Sasha Wijeyesekera

Durata

95 minuti

Debutto

2011-12

Riprese

Non ancora

Portato in scena anche da

Nessun altro

Scheda Tecnica

N° Attori: 9
N° Tecnici: 2
Durata: 95 min
Montaggio: 3h (senza) 5h (con) set sistema luci
Smontaggio: 1h (senza) 2h (con) set sistema luci
– Esigenze di rappresentazione:
Preferenza ambiente chiuso, ma rappresentabile anche all’aperto purché si possa recitare a viva voce e sia garantita l’assenza di transito spettatori/ passanti a spettacolo iniziato.
– Esigenze tecniche:
SPAZIO SCENICO: palcoscenico o par terre di superficie minima 20 mq.
Visibilità attori a livello terra
Fondali possibilmente neri
SUONO: impianto amplificazione e lettore CD
Nel caso di ampi spazi all’aperto si richiedono microfoni panoramici (fucili o tartarughe) per il palco.
LUCI: possibilità di fissare luci sopra, davanti, dietro e ai lati dello spazio scenico.
Mixer con minimo 8 canali e 12 fari.
Potenza max. (per uno spazio fino a 40mq.) 6 KW.
Necessità di collegarsi a corrente dal palco (1 presa)
Lo spettacolo si può rappresentare anche a luci fisse – la resa è minore ma è fattibile.
Regia luci e suono NON dietro al palco.

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