È nella dimensione del sempre che si svolge la storia d’amore tra il timido Troilo e l’inesperta Cressida. Sullo sfondo la città di Troia dove la vita scorre felicemente ignara del suo tragico destino tra la routine della guerra scandita da radioprogrammi propagandistici e i divertimenti serali della corte troiana. Senza soluzione di continuità tra narrazione e interpretazione, scopriamo l’insensatezza di una guerra vista dalla parte degli sconfitti e come si raggiunge la felicità pura nell’attimo prima di cessare di esistere.
Nell'assurda rilettura di Shakespeare, in un improbabile Medioevo scozzese, Ionesco da nuova vita a questa cupa tragedia: lealtà, serenità e amicizia sono vinte dalla sete di...