Com’è possibile ripetere 39 volte la stessa storiella ininteressante?
E farla diventare, in virtù delle ripetizioni, interessante?
Da una cornucopia di stili che sembra inesauribile, i giovani attori spaziano da piccole perle di performance individuali a situazioni più corali come il bar, il commissariato, la scuola e altre ancora; in cui curiosi personaggi gareggiano a rievocare al meglio una storia di autobus, cappelli strani, piedi pestati e incontri inaspettati.
Probabilmente gli esseri umani riescono a fare “molto rumore per nulla” in qualsiasi ambito. Il testo del Bardo scivola come un guanto all’interno di un centro di recupero...