Un manipolo di anime alla deriva che emigra su di un canotto sgangherato. Fuggono dalla miseria, dalla terra del non-domani. Situazione problematica o privilegiata? Intanto è scenario per una gara di abilità tra narratori dove magicamente, grazie alle invenzioni dei personaggi e a qualche oggetto preso dalle loro povere valigie, prendono vita le imperiture novelle di Boccaccio, ancora frizzanti dopo 6 secoli. Vicende di astuzia e di lussuria, di amore e di dolore, di compassione e di imbrogli. Storie di speranza.
L’epopea più antica della storia dell’umanità! Le gesta del sovrano di Uruk rievocate da sette attori in meno di un’ora. Come gli dèi, per frenare l’arroganza di Gilgamesh, lo...