Tutt’intorno c’è casino! E poi ipocrisia, pettegolezzi, amore, guerra… Ma Lui sembra essere lì per caso. Lui vede e sente ma non racconta. Lui è amato, disprezzato, chiacchierato ma sembra non amare né giudicare nessuno. Un vortice di personaggi gli gira attorno mai Lui non gira. Semplicemente Lui non partecipa. Infine si stacca anche dal Tempo. Che va avanti senza di lui. Che casino pazzesco!
La chitarra elettrica di Calibano e il djembé di Prospero ci trasportano tra i misteri di un’isola in cui trapela tutta la folle lotta tra vendetta e perdono. La vicenda dei naufraghi...