Reginald Rose, al processo di omicidio in cui fu giurato, si sentì decisamente intimidito e sopraffatto, come preso a pugni. Ma riuscì a raggiungere un verdetto dopo otto ore di discussioni feroci. Il testo da lui scritto subito dopo è arricchito da personaggi frustrati o idealisti, ma tutti con uno scopo apparentemente diverso di quello di far risaltare la verità. Uno spettacolo denso e claustrofobico, a ritmi serrati, con personaggi caratterizzati ora al pennarello grosso, ora al pennellino fine.
La commedia più famosa e probabilmente la più fresca e disincantata di Wilde è un inno all’inutilità, una critica allegra al nulla in cui si trastullano le classi agiate. Ma in...