Nell’assurda rilettura di Shakespeare, in un improbabile Medioevo scozzese, Ionesco da nuova vita a questa cupa tragedia: lealtà, serenità e amicizia sono vinte dalla sete di potere. Personaggi al limite del comico si aggirano attorno alle vicissitudini dall’ingenuo Macbett; dalle streghe doppiogiochiste, fino al decadente sovrano Duncan. A trionfare è l’immutabile destino beffardo, condotto per mano dall’assurdo! Sono gli uomini a regnare sugli avvenimenti o gli avvenimenti regnano sugli uomini?
Tutt’intorno c’è casino! E poi ipocrisia, pettegolezzi, amore, guerra… Ma Lui sembra essere lì per caso. Lui vede e sente ma non racconta. Lui è amato, disprezzato, chiacchierato...