Un manipolo di anime alla deriva che emigra su di un canotto sgangherato. Fuggono dalla miseria, dalla terra del non-domani. Situazione problematica o privilegiata? Intanto è scenario per una gara di abilità tra narratori dove magicamente, grazie alle invenzioni dei personaggi e a qualche oggetto preso dalle loro povere valigie, prendono vita le imperiture novelle di Boccaccio, ancora frizzanti dopo 6 secoli. Vicende di astuzia e di lussuria, di amore e di dolore, di compassione e di imbrogli. Storie di speranza.
Il Don Quijote di Bulgakov, ovvero "una società senza sognatori non va da nessuna parte": questo il monito che risuona dal ‘600 spagnolo, nella Russia di Stalin… fino agli abulici...